A colpo d’occhio: riconoscere Zeus nelle opere d’arte

Oggi ti parlerò dell’iconografia e di come potrai riconoscere a colpo d’occhio Zeus, signore degli Dei.

Un Dio dalla vasta iconografia

Zeus, Giove per i Romani, è il padre degli Dei e siede sul trono dell’Olimpo.

Sembra logico cominciare questo cammino proprio da lui, eppure bisogna sapere che riconoscerlo potrebbe non essere semplice!

Un disegno di Zeus (Giove) realizzato da Jacopo Guarana nella seconda metà del 1700

Questo perchè Zeus appare in moltissimi miti e non sempre con la sua vera forma. La sua iconografia è quindo molto ampia e questo può rendere difficile riconoscere con certezza il Dio.

Maestro della metamorfosi, Zeus non esita a trasformarsi, soprattutto quando cerca di sedurre le sue amanti all’insaputa della moglie Era.

Zeus e Teti, Jean Auguste Dominique Ingres, 1811, Musee Granet, Aix-en-Provence

Mettiamo quindi da parte, almeno per il momento, tutte le rappresentazioni di Zeus in forma di Toro, Aquila, Cigno e via dicendo, e concentriamoci su come viene raffigurato in forma divina.

In questo modo, le cose si fanno un po’ più semplici.

L’iconografia di Zeus in forma umana

Se all’interno di un museo vorrai cercare un quadro che raffiguri Zeus, dovrai cercare un uomo maturo, con una folta barba e capelli riccioluti, spesso coronati d’alloro.

Barba e capelli sono solitamente bianchi o bruni.

Zeus è un uomo maturo, adulto, ed è spesso a torso nudo, con un mantello avvolto attorno alle gambe.

Diversi sono gli attributi o accessori che gli vengono attribuiti: il più noto è ovviamente il fulmine, di cui Zeus è il Dio e che spesso tiene nella mano destra, soprattutto quando è raffigurato in battaglia.

Una famosissima rappresentazione di Zeus è quella nel film Disney Hercules, dove l’iconografia del Dio è senza dubbio rispettata!
Hercules, 1997, Walt Disney Classics

Un altro accessorio tipico è lo scettro, simbolo del potere.

Talvolta in prossimità di Zeus sono raffigurati un’aquila, un toro o una quercia, tutti suoi simboli ricorrenti.

Alcune opere ritraggono infine Zeus infante, spesso allattato dalla capra Amaltea: della sua storia abbiamo già parlato qui.

Amaltea, Zeus e un satiro, Gianlorenzo Bernini, 1615, Galleria Borghese, Roma

Riconoscere Zeus, quando è trasformato

Zeus è probabilmente il Dio con il più alto numero di Amanti nel Pantheon greco, e ha dato i natali a moltissimi degli Eroi greci, nonchè ad altre divinità.

A causa della gelosa moglie Era, il Dio ricorreva a ogni genere di trucco per concedersi una scappatella, e talvolta operava mutando il proprio aspetto.

Questo può rendere difficile, talvolta, riconoscerlo quando raffigurato nelle opere d’arte.

Per aiutarti a individuarlo, ecco qui una lista delle raffigurazioni più ricorrenti in cui potresti trovarlo:

Se vuoi imparare a riconoscere altri Dei, torna indietro all’articolo sull’iconografia per trovare l’indice.

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