Dopo aver analizzato il nostro Eroe-Supereroe nello scorso capitolo, è assolutamente necessario continuare il nostro studio osservando più da vicino la sua nemesi. L’avversario, il villain di Hercules nel film targato Disney è nientemeno che il Dio dell’Oltretomba Ade.
Osserviamo le analogie fra Ade, antagonista del film Disney e Lucifero, demone degli inferi cristiani.
Ade nel mito e nel film
In Hercules, il Dio dei morti vuole spodestare il fratello Zeus, servendosi della complicità dei Titani.
Ade si frappone a Hercules a seguito di una profezia delle tre Parche. Esse vedono nel figlio di Zeus l’unico che avrebbe potuto fermarlo dal conquistare il trono dell’Olimpo.
Ade elabora allora un piano per rendere Hercules un mortale e ucciderlo. Per una serie di eventi però il giovane Hercules conserva la sua forza prodigiosa, si salva e finisce a vivere sulla terra, ignaro della sua natura divina.
Osserviamo, adesso, i due personaggi del mito originale. Il Dio Ade non mostra nessun interesse particolare per Eracle, ad eccezione di quando l’eroe scende negli Inferi per domare Cerbero, nel tentativo di adempiere alle sue Dodici Fatiche.
Se già l’interesse per il nipote semidio è scarso, meno che mai il Dio sembra aver interesse a scatenare una guerra contro il fratello Zeus. E senza dubbio, non pianifica di allearsi coi Titani!
Al contrario, Ade stesso ha contribuito a combattere i Titani e a sconfiggerli. Secondo il mito, i Titani non erano creature mostruose ma Dei che appartengono alla generazione precedente rispetto ad Ade e Zeus.
Ade vive nel Tantaro e sembra curarsi poco degli affari dei vivi in generale o degli Dei dell’Olimpo.
A dimostrazione di questo, ben pochi sono i miti e le leggende a lui legate. La più famosa, quella del rapimento della nipote Persefone per farne la sua sposa, non è preso in considerazione nel film, visto che in esso mai si mostra, o anche solo si menziona a un’eventuale sposa di Ade.
Perché dunque farne l’antagonista di Hercules?
E’ già stato segnalato con la relazione fra Zeus e Era come il mito sia stato adattato in Hercules per seguire schemi morali, culturali e religiosi più vicini al contesto occidentale contemporaneo.
La figura di Ade passa per gli stessi filtri, in particolare per quello religoso di stampo prettamente cristiano.
Svariati studi americani hanno evidenziato nella storia dell’Ercole Disneyano l’analogia tra il semidio greco e la figura cristiana di Gesù. Entrambi divisi tra una natura umana e una divina, sconfiggono la morte assurgono definitivamente a quest’ultima nel tentativo di salvare anime umane.
Nel film, la figura dell’eroe a cavallo di Pegaso, spada in pugno e irriso di luce dorata mentre ricaccia il Dio Ade nell’Oltretomba, è stato visto come una rappresentazione in chiave mitologica dell’Arcangelo Michele che esilia Lucifero dal paradiso.
Inutile sottolineare come, in questo paragone, l’Oltretomba venga paragonato all’Inferno cristiano e la figura di Ade a quella di Lucifero. Abbiamo già parlato di Lucifero e del suo legame con la mitologia greca, ma qui l’ottica è in chiave prettamente cristiana.
Secondo la nostra connotazione culturale, non sembra esserci personaggio migliore del Dio dei Morti per interpretare un simile ruolo. Ade deve essere sembrato più adatto come nemesi rispetto ad Era, una Dea che è anche moglie e madre.
Bisogna inoltre considerare che l’Oltretomba greco, ben lungi dall’essere un luogo felice, può istintivamente essere associato all’inferno cristiano. E senza dubbio non è un caso se i due “assistenti” di Ade, Pena e Panico, siano rappresentati come due diavoletti.
Un Dio greco troppo cristiano anche per certi cristiani
Non è un caso neanche che proprio su un film del genere si facciano tanti paralleli con le vicende cristologiche. Proprio nel 1997 prende il via uno dei più grandi tentativi di boicottaggio nei confronti delle produzioni Disneyana, ad opera delle comunità Battisti del sud degli Stati Uniti.
Tale comunità si scaglierà per otto anni contro il film e i suoi presunti “prestiti” alle vicende cristiane anche con una serie di controversie legali.
A determinate comunità religiose non andò giù il parallelo Eracle-Cristo e Ade-Satana. Allo stesso modo non si apprezzava il fatto che ai vertici della Walt Disney sedessero all’epoca personalità ebree, che favorivano nei parchi a tema Disney giornate in favore dell’accettazione religiosa, nonchè dell’omossessualità.
Ecco un articolo del New Yourk Times che all’epoca parlò di questi avvenimenti.
La rimodernizzazione delle vicende di Eracle funse da ottimo pretesto per tutte quelle associazioni religiose o genitoriali che vedevano nella produzione della casa di Burbank un modello educativo negativo per i giovani americani.
Proprio quello che le numerose riscritture della trama mitologica, volte a eliminare le situazioni d’incesto, violenza e adulterio, forse speravano di evitare.
Alla ricerca delle scelte che hanno portato a designare il Dio Ade come ostacolo principale dell’eroe, non ci si può però limitare a una soluzione tanto semplicistica e che appare, se portata all’eccesso, troppo forzata. Ci sono anche altri elementi da tenere in conto.
A riprova di questo ti dimostrerò, nel prossimo capitolo, come il personaggio di Ade, per come è stato realizzato, offra analogie con altri famosissimi antagonisti della storia Disney.
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Fonti:
G. Maher, Storia della Disney, Odoya, Città di Castello,2010
G. Rondolino, Storia del Cinema d’Animazione, Utet, Torino, 2003
G. Lucci, Animazione, Dizionari del cinema Alecta, Martellago, 2005
M. I. Pinsky, The Gospel According to Disney: Faith, Trust, and Pixie Dust, Westminster John Knox Press, Louisville (testo in inglese)
Altri articoli sul boicottaggio Disney (in inglese):